Benvenuti in Abruzzo:

Roccaraso

Passeggiata per la Cittadina di Oggi Ricordando il Passato

Lo scenario della porzione più meridionale del Parco Nazionale della Majella si presenta ai nostri occhi con la bellezza paesaggistica e naturalistica degli Altipiani Maggiori d’Abruzzo. La zona racchiude i tre borghi più noti del territorio: Pescocostanzo, Rivisondoli e Roccaraso.

Il confronto dei tessuti urbani, mette in risalto le palesi differenze conservative: Pescocostanzo perla dell’architettura civile e religiosa del ‘500, Rivisondoli racchiude i suoi edifici storici nel borgo antico in contrasto con il resto del nucleo abitativo e Roccaraso che si mostra nella sua edilizia residenziale e turistica moderna. La chiave di lettura delle differenze è racchiusa nei giorni più tristi della Storia d’Italia. 

 

Il programma

I Punti principali del percorso

La Transiberiana d’Italia

•Il Parco Nazionale della Majella e il paesaggio degli Altipiani Maggiori d’Abruzzo

•Roccaraso località sciistica storica dell’Appennino centrale testimone della “Terra da bruciare”

Storia della Transiberiana d’Italia …

Il percorso di scoperta e conoscenza della località inizia con la visita alla Mostra Fotografica che ricostruisce la Storia della tratta ferroviaria Sulmona-Carpinone, accompagnati dalle guide dell’Associazione Le Rotaie.

 

Il Centro Abitato …

Passeggiata lungo Corso Roma e visita alla piccola Chiesa di S. Bernardino

Si prosegue per il viale che fiancheggia il pratone, luogo di gioco per i bambini e di relax per i turisti, il tutto incorniciato dagli Alberghi e dal paesaggio della natura incontaminata del Parco Nazionale della Majella.

Superata la piazza si prosegue verso la Rocca, un tempo borgo medievale costruito in posizione strategica rispetto alla valle, oggi testimone della distruzione del 2° Conflitto Mondiale insieme ai Luoghi della Memoria di Monte Zurrone, Monumento ai Caduti senza Croce, e del Sacrario di Limmari nella vicina Frazione di Pietransieri. 

Sosta nella Chiesa dell’Assunta, visita dell’interno dove è conservato il busto reliquiario di S. Ippolito, patrono di Roccaraso.

Il percorso prosegue verso la Chiesa di San Rocco, risparmiata dai bombardamenti, per visitarne l’interno. A seguire visita alla Mostra Fotografica di Roccaraso, unica occasione per conoscere l’antico borgo di cui non si conservano tracce, lo sviluppo del turismo invernale e delle attività sportive dello sci senza trascurare i personaggi celebri che vi hanno soggiornato.

Per concludere, saluti in Piazza e tempo libero da trascorrere fra i Mercatini di Natale e i locali della cittadina.

 

Il Bagaglio delle Conoscenze che ci riporteremo…

L’itinerario rappresenta un momento d’incontro con i borghi dell’entroterra montano d’Abruzzo per conoscere le attrazioni di oggi senza dimenticare il passato storico, il tutto arricchito dal viaggio in treno storico.

Il programma puo essere modificato o integrato con altri percorsi a seconda della richiesta.
ULTERIORI INFORMAZIONI

La quota comprende: assistenza di operatori specializzati: Guide e Accompagnatori Turistici, Accompagnatori di Media Montagna regolarmente iscritti agli Albi Professionali Regionali e Nazionali. Biologo esperto ove previsto dal programma. Guide Naturalistiche ed Educatori Ambientali. Visita guidata al Geosito, ingresso e visita guidata al Museo Gepaleontologico, al MOM e all’Area Faunistica dell’Orso bruno. Assicurazione RCT.

La quota non comprende: trasporto, pranzo e tutto quello non incluso nella voce la quota comprende.

Esenzioni: gratuito per i docenti e/o referenti accompagnatori del gruppo.

Note: in caso di condizioni meteo avverse, le guide si riservano la facoltà di annullare e rinviare il programma ad altra data.

ANNOTAZIONI e CONSIGLI

Il programma è adatto agli studenti di ogni ordine e grado, dalla Scuola Primaria di primo grado agli Istituti Superiori. Il linguaggio e le metodologie utilizzate dal personale incaricato durante le attività di educazione ambientale saranno adeguati all’età dei partecipanti. Non consigliato a persone con disabilità motoria.

Per una buona riuscita dei programmi scelti i partecipanti saranno divisi in gruppi dell’ordine di 20/25 partecipanti ad operatore.

I percorsi per raggiungere la sorgente del fiume Aventino e l’Area Faunistica dell’Orso Bruno sono su sentiero comodo, con fondo prevalentemente di terra e fogliame, a tratti brecciato, in alcuni periodi dell’anno umido e scivoloso, leggero dislivello. 

Consigliamo abbigliamento a strati adeguato alla stagione di visita, da preferire pantaloni lunghi, obbligatorie scarpe chiuse e comode, meglio con suola scolpita. Invitiamo a portare scarpe e calzini di ricambio, oltre a qualche capo di abbigliamento.

Consigliamo di portare acqua, impermeabile, cappellino.

Per informazioni sui programmi o sulle nostre attività non esitate a contattarci

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Stop & Go 
di Luigia Anna Di Sciullo

Partita I.V.A. 01859720698

Vico II Gradoni, 2 – 66017 Palena (CH)
+393398629165

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